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Welcome to the homeless Alessandria

12 novembre 2022 

Alessandria, piazzetta Grazia Deledda.


Prendendo spunto da segnalazioni che ci sono giunte da varie persone, abbiamo fatto una ricognizione del luogo.

Tutto ciò ci ha fatto venire in mente quello che avevamo letto qualche anno fa a proposito del fenomeno crescente dei senzatetto negli Stati Uniti.

"...A Los Angeles sono diventate elemento fisso dell’arredo urbano. 

Tende coperte sudicie, cianfrusaglie valigie e borse, resti di cibo racimolato fra i rifiuti – i detriti di un nomadismo urbano che dilaga, forma una città ombra.

È la nazione degli homeless la cui popolazione, in crescita verticale, non è più limitata agli storici distretti come lo Skid Row all’ombra dei grattacieli del centro finanziario di Downtown ma è ormai endemica, dalle strade di Hollywood ai lungomare di Santa Monica, una vergogna quotidiana ed impossibile da ignorare qui come ormai nella maggior parte delle città americane."

In Italia, con gli ultimi governi progressisti, in questi anni si sta assistendo ad un incremento degli homeless in particolare nelle grandi città metropolitane, ma non solo...

Anche qui da noi in Alessandria stiamo notando, in certe zone della città, l'importazione di questo triste fenomeno, impostoci, come tante altre cose, e che vedono la nostra nazione perdere poco per volta la sua vera identita' economica, sociale e culturale e con un degrado urbano senza precedenti.

Una costante e incisiva crescita di persone ridotte alla povertà le troviamo rifugiate nei luoghi più disparati e impensabili della nostra piccola comunità se confrontata con altre realtà metropolitane.

Nel nostro nostro servizio un'abitazione di fortuna ricavata ai margini della piazzetta Grazia Deledda, tra il Circolo Sardo e la chiesa dei Testimoni di Geova in Alessandria.

A pochi metri da questa struttura altro degrado con tutta una serie di rifiuti abbandonati di vario genere, forse ipoteticamente prodotti dai senza tetto.

Ci viene segnalato che anche sotto i portici di Piazza Genova, praticamente quasi in centro città, hanno trovato rifugio altri homeless.

Ricordiamo anche i poveri disperati che hanno stazionato per mesi, soltanto tre anni fa, sotto la struttura dell'ex Bar Marini e ci rendiamo conto che stiamo assistendo ad una realtà agghiacciante nella quale ormai la gente, assuefatta o menefreghista, non ci fa nemmeno più caso e questo fenomeno importato, o impostoci, lo considera quasi come un'entità sociale assorbita a pieno titolo come negli Stati Uniti, ma soprattutto "sfruttata" e ricercata da una particolare lobby spudorata, falsa e senza pietà per i suoi più malfamati interessi politici ed economici.

Il destino dell'Italia e dei paesi occidentali è quello purtroppo di seguire nel baratro globalista la nazione leader che ormai non è più guidata da politici che perseguono gli interessi del loro popolo, ma da lobby che hanno solo a cuore il profitto spinto all'eccesso.

In questa traiettoria tutto verrà travolto: umanesimo, valori etici, sentimenti, identità e cultura in generale.

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