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CENTRI ANTIVIOLENZA E DISCRIMINAZIONI

 25 maggio 2024

Alessandria, Corso Crimea.


Interessante intervista a 𝗠𝗮𝗿𝗮 𝗠𝗮𝘆𝗲𝗿 del centro antiviolenza 𝗺𝗲.𝗱𝗲𝗮 sul concetto di violenza domestica e sulla funzione e le attività dei centri antiviolenza nella società contemporanea.

Premesso che la violenza è da condannare da qualunque parte essa provenga, sempre più studi ed evidenze mostrano che numerose categorie di persone, tra cui gli uomini, costituiscono un'ampia percentuale del totale delle 𝘃𝗶𝘁𝘁𝗶𝗺𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗲𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 pur non godendo della stessa protezione istituzionale. 

Questo fenomeno spesso è avvolto dal silenzio e poco considerato a causa degli stereotipi di genere sulle vittime.

Ancora oggi infatti esistono  𝗽𝗼𝗰𝗵𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗮𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝘃𝗶𝘁𝘁𝗶𝗺𝗲 𝗺𝗮𝘀𝗰𝗵𝗶𝗹𝗶 anche se questi sono vittime di conclamata violenza da parte di una partner abusante. 

Sì potrebbe concludere che appare

sempre più evidente la vitale importanza di estendere (o creare)  servizi e centri antiviolenza anche per le 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲 𝘃𝗶𝘁𝘁𝗶𝗺𝗲 (uomini etero, LGBT, lesbiche ecc., ecc.) ignorate e discriminate dalla narrazione corrente. 

Tutto questo necessariamente presuppone anche il 𝗺𝘂𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 che ha generato lo stereotipo di violenza domestica legato quasi esclusivamente al genere maschile.

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