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Disagi collaterali

 19 ottobre 2020

Alessandria, via Cavour - Ufficio Postale.


Oltre ai disagi inevitabili dovuti alla cosiddetta pandemia ormai dobbiamo registrare, anche se stanno diventando fenomeni consolidati, degli inconvenienti collaterali dovuti a una organizzazione poco razionale degli uffici pubblici che sono destinati ad un servizio al pubblico. 

Mi riferisco agli uffici postali, agli uffici finanziari e agli uffici degli enti locali. 

La questione è questa: la riduzione dell’orario al solo mattino non è più concepibile. 

Anzi è dannosa e irrazionale. 

Se gli stessi uffici sono aperti la mattina con le procedure e i protocolli di cautela previsti non si capisce perché la stessa cosa non si possa fare il pomeriggio. 

Soprattutto per uffici che erano fino a prima dell’emergenza organizzati in questo senso. 

Si eviterebbero i disagi di un addensamento del pubblico al mattino, e le lunghissime code e la perdita di tempo dei cittadini per assolvere alle pratiche che devono sbrigare e alle lungaggini che tutto ciò comporta. 

Un paese comincia a vacillare anche quando i propri servizi pubblici non svolgono appieno la loro funzione.

Qualcuno dovrebbe dare una risposta a questo quesito, perché non si tratta solo di riduzione dell’orario ma nel caso specifico dell’ufficio postale di piazza Curiel ( stazione ferroviaria ) PERCHÉ È STATO CHIUSO E NON PIÙ RIAPERTO?

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