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I ladri saccheggiano sistematicamente il cimitero di Alessandria: una piaga difficile da estirpare

 18 novembre 2023

Alessandria, Cimitero Monumentale - Viale Teresa Michel.



Una cittadina di Alessandria, Valeria - che non ha voluto essere ripresa, ha contattato la nostra redazione per segnalare e denunciare alcuni furti che avvengono all'interno del Cimitero Monumentale di Alessandria.
A quanto ci è stato raccontato dalla malcapitata, che non sembra sia l'unica ad esserne interessata; gli "sciacalli", dopo aver passato in rassegna le tombe e non solo, avrebbero concentrato il loro interesse nelle catacombe del cimitero dove il bottino pare essere vasi, lampade votive con catena, parti delle cappelle in ottone o rame, addobbi funerari in bronzo, ma anche le cornici, le lettere incise, i marmi, i mazzi di fiori, le lampadine dei lumini e altro ancora.
Questi furti diventano grandi furti per il danno che provocano alla sfera affettiva di chi va a trovare al cimitero il proprio caro defunto.
L'amarezza della signora Valeria è tanta che a microfoni spenti aggiunge: «Trovo vergognoso tutto questo, è cattiveria inaudita rubare ai morti, una cosa disumana e inconcepibile».
Forse di notte, forse anche in pieno giorno, ma purtroppo non si fermano i "piccoli" furti nel cimitero cittadino.
Noi questa mattina abbiamo fatto un breve giro in alcuni luoghi delle catacombe che ci sono stati segnalati e ci siamo posti la domanda: chi può agire in questo modo e soprattutto perché?
Probabilmente l'interesse è per rivendere gli oggetti stessi, soprattutto quelli in ottone e rame, per ricavarne qualche euro.
Nonostante l'ingresso sia presidiato da dipendenti [andrebbe sicuramente investire maggiormente sulla videosorveglianza con fototrappole],  non pare possibile [per ora] arginare il fenomeno furti. 
Purtroppo vi è anche la triste consapevolezza che esistono ladri senza scrupoli e senza un briciolo di umanità.
Riteniamo che tali episodi meritano grande attenzione da parte delle istituzioni locali e dei massimi organi addetti alla sorveglianza e ai controlli, non solo per il danno materiale arrecato, ma soprattutto perché ignobili e lesivi della sensibilità comune e degli affetti più profondi.
Resta lo sgomento e l'amarezza nel rilevare che non c'è più rispetto neppure per i morti...


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