19 giugno 2023
Alessandria, percorso ciclabile di Viale Milite Ignoto - presidio sanitario Borsalino.
Quando si parla di piste ciclabili è inevitabile l'enfasi sul tutto ciò che
riguarda la mobilità sostenibile, soprattutto urbana .
Su questo ambito ormai in numerose realtà cittadine si sono fatti investimenti e progetti per quanto riguarda la cosiddetta "mobilità dolce" anche perché qualcuno ha dimostrato che ad un aumento delle quote di ciclabilità corrisponde un effetto importante, anche a livello locale, con un aumento del fatturato dei piccoli negozi di zona per il transito dei viaggiatori a due ruote.
Ma non solo, anche in termini di tematiche ambientali la scelta quotidiana della bicicletta corrisponde ad un risparmio di emissione di CO2 e quindi al conseguente miglioramento della qualità dell'aria.
Ci asteniamo da elencare i numerosi altri benefici (salute in primis) che una diffusa ciclopedonalità potrebbe generare a livello locale, per una città e per il suo territorio.
Fatte queste premesse, ci si domanda allora del perché dell'abbandono, della marginalità e della mancata valorizzazione dei tracciati della "mobilità dolce".
Le immagini del video ci hanno restituito una situazione di vero e proprio degrado che rischia anche di produrre insicurezza e pericolo per coloro che dovessero diligentemente utilizzare questi percorsi e questi tracciati.
Le infrastrutture ciclabili dovrebbero essere sempre mantenute efficienti e essere ben inseriti nel contesto urbano, collegate e affiancate dalle cosiddette zone 30 km/h.
Questo è molto importante perché l'inserimento di questi tracciati senza un contesto adeguato potrebbe produrre solamente continua conflittualità tra gli utenti della strada.
Allo stesso tempo è necessario garantire una manutenzione ordinaria che preveda riparazioni, rinnovamento e sostituzione per mantenere in efficienza l'infrastruttura:
- la manutenzione del verde, che impedisce il transito e mette a rischio il deterioramento del manto della pista;
- la pulizia del piano ciclabile;
- la riparazione dei cordoli o delle altre protezioni;
- la riparazione di buchi e avvallamenti ;
- il ripristino dell'aggiornamento della segnaletica verticale ed orizzontale;
- la pulizia delle canalette di raccolta dell'acqua.
Infine non possiamo non notare l'assenza delle osservazioni/critiche dell'Associazione ambientalista "Gliamicidellebici" sulla situazione precaria delle ciclabili della città fino a qualche mese molto critiche nel dibattito cittadino.
UN SILENZIO ASSORDANTE.
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