Passa ai contenuti principali

Spinetta Marengo | Petizione degli abitanti: "Più sicurezza ambientale e tutela della salute"

10 settembre 2022

Spinetta Marengo (Al)


Questa mattina abbiamo intervistato una rappresentante - Mirella - del gruppo spontaneo di cittadini, residenti a Spinetta Marengo e Alessandria, che stanno raccogliendo le firme per chiedere dei chiarimenti e possibili soluzioni riguardo la presenza costante di Pfas nella zona della Fraschetta.

Le Pfas che cosa sono?

Le Pfas sono sostanze perfluoroalchiliche o acidi perfluoroacrilici che appartengono alla famiglia di composti chimici usati prevalentemente in campo industriale per rendere resistenti ai grassi e all'acqua vari materiali come tessuti, tappeti, carta, rivestimenti per contenitori di alimenti ed ancora per rivestire padelle antiaderenti e nella produzione di abbigliamento tecnico.

Le classi più diffuse sono il PFOA e il PFOS.

Questi Pfas, se smaltiti illegalmente o non correttamente nell'ambiente, penetrano nelle falde acquifere e, attraverso l'acqua, raggiungono i campi e i prodotti agricoli e dunque gli alimenti.

Diventano così tossici non solo per l'uomo, ma anche per tutti gli organismi viventi.

Invece se presenti nell'aria, lentamente ricadono sul suolo in un tempo stimato di giorni o settimane.

I rischi per la salute umana si concentrano principalmente sul sistema endocrino, compromettendo crescita e fertilità, e sull'insorgenza di tumori ai reni, ai testicoli, lo sviluppo di malattie tiroidee, ipertensione gravidica, coliti ulcerose e infine l'ipotesi con patologie fetali.


Questa raccolta firme verrà a breve presentata al Consiglio Comunale per ottenere un "BIOMONITORAGGIO UMANO" di sostanze perfluoroalchiliche ed altre indagini epidemiologiche.

Per contatti e informazioni
e-mail: raccoltafirme2022@libero.it

Video

Commenti

Post popolari in questo blog

VILLAGGIO "SHANGHAI": UN VIAGGIO ALL' INFERNO

  17 febbraio 2024 Alessandria, via Martiri della Benedicta n. 37 - quartiere Cristo (Villaggio Shanghai). In una tragica periferia, che ha segnato la storia degli anni 50 di Alessandria, si sta consumando silenziosamente una situazione di degenerazione sociale, umana e culturale che ha prodotto sacche di povertà ed indifferenza inimmaginabili solo qualche anno fa. Si tratta di alcune palazzine del “villaggio profughi” completamente abbandonate dal punto di vista della manutenzione di base della salvaguardia di quel decoro urbano che è un prerequisito ad una vita sociale dignitosa e ordinata.  Allacciamenti di rete elettrica abusivi, scardinamento di porte, rimozioni di contatori del gas, perdita e riflussi maleodoranti di fogna che hanno invaso locali, cantine e seminterrati rendendoli inagibili, insalubri e pericolosi.  Le esalazioni fognarie, la fatiscenza, il degrado tratteggiano un contesto sociale che non ha nulla di dignitoso e che sembra precipitare in un buco ner...

Un "villaggio preistorico" alle porte della città (parte seconda)

 23 marzo 2024 Alessandria, Viale Teresa Michel. Sono tornati. Anzi non se ne sono mai andati. Le abitazioni primordiali, che avevamo individuato qualche mese fa nella boscaglia antistante il parcheggio camper di Viale Teresa Michel, si sono  incrementate e costituiscono ormai un presidio di riserva per coloro che sono senza un riparo. È spiacevole constatare la riduzione della vita umana ad una condizione selvatica e di mera sopravvivenza. Già più volte noi avevamo segnalato, in vari contesti e luoghi della città, la presenza, sempre in aumento, di situazioni di precarietà abitativa e di sussistenza umana. Noi non siamo tra quelli che traggono vantaggio e campano su situazioni di povertà sociale come queste, ma ci limitiamo solo a segnalare affinché si recida alla radice il fenomeno della continua immigrazione incontrollata verso il nostro paese. Video  

ORRORE IN VIA LA MALFA (non aprite quella porta...!!)

27 aprile 2024 Alessandria, via La Malfa - quartiere Cristo. Quando ci hanno avvertito della gravità della situazione non ci potevamo credere, perché in un contesto densamente abitato è impossibile immaginare lo stato di abbandono e di degrado che ci siamo trovati di fronte. In uno stabile ATC si è consumato un dramma familiare che ha prodotto delle estreme conseguenze le cui immagini sono riportate nel video. Le Istituzioni non possono, a questo punto, FARE FINTA DI NON VEDERE: ormai i fatti sono più che evidenti visto che sono intervenuti Vigili del Fuoco, Vigili Urbani e personale sanitario. Una riflessione finale riporta l'amarezza nella constatazione che dietro ad ogni porta chiusa si può celare una situazione drammatica, ancora più tragica dall'indifferenza o dall'impossibilità di poter intervenire e di prestare aiuto. Video