Alla conferenza culturale del 22 marzo ad Alessandria, il professor Enzo Pennetta ha definito l’Agenda 2030 una “rivoluzione colorata” che pur evidenziando obiettivi universalmente condivisibili in realtà nasconde implicazioni controverse ed estremamente pericolose per le libertà e la democrazia.
Ha sottolineato il ruolo della scuola nel diffondere acriticamente queste idee senza suscitare alcuna critica o ragionamento logico.
Media silenti, consapevolezza scarsa.
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